Le gare in pista

Le "Sei Giorni" sono tra gli eventi ciclistici di più lunga tradizione ed hanno avuto la loro età dell'oro tra gli anni 30' e gli anni 80'. La prima sei giorni si è tenuta in Islington, a nord di Londra, quando David Stnaton vinse 100£ scommettendo che sarebbe riuscito a percoorere 1000 miglia in sei giorni, usando il biciclo, la curiosa bicicletta con la ruota anteriore molto più grande della posteriore. Completò l'impresa in 73 ore.

Gli eventi divvennero così popolari dopo l'epica gara del 1891 al Madison Square Gardens di New York, dove i pistard gareggiarono ininterrottamente per 24 ore. Le "Sei Giorni" sono state definite anche "il circo", perchè lo spettacolo è tanto importante quanto l'agonismo e sono state spesso associate a feste popolari, fiere, giostre e musica.

Un tempo le gare erano simili ad un record dell'ora e si correvano in solitaria lungo le 24 ore. Ora si corrono in coppia a turno, e si svolgono tipicamente alla sera o in notturna. Il team vincitore è quello che completa più giri durante l'intero evento. In alternativa, la classifica viene stabilita con i punti raccolti in prove intermedie di corsa a punti, eliminazione, scratch, sprint individuale e derny. La madison, la gara più spettacolare, viene disputata due volte. 

Il Keirin

Il keirin è una disciplina di origine giapponese, dove il business delle scommesse sportive ha creato una nicchia dorata per i campioni nipponici. La gara, sulla distanza di 2000 m, è caratterizzata dalla presenza del derny, una  motocicletta speciale per l'uso in pista. Il derny regola la velocità degli atleti, aumentando gradualmente il passo fino ai 600 m dall'arrivo: gli uomini vengono lanciati alla velocità massima di 50 km/ h, mentre le donne raggiungono i 45 km/ h. Nei grandi eventi, 12 atleti sono selezionati da batterie di qualificazione. Questi si sfidano per una finale a 6, mentre gli altri si confrontano per i piazzamenti dalla settima alla dodicesima posizione.

 

Lo sprint individuale

E' una disciplina iconica ed è il simbolo del ciclismo pista. Gli atleti più forti devono avere nervi d'acciao e combinare forza esplosiva e senso tattico. Gli sprinter devono sostenere una fase di qualificazione con una prova a cronometro individuale. Gli atleti più veloci si confrontano in uno scontro diretto ad eliminazione, mentre gli elimininati possono recuperare posizioni in classifica con le sfide di ripescaggio.

Negli eventi ufficiali UCI, la finale si disputa in uno scontro diretto su tre giri della pista. Nei primi due giri solitamente si gioca di astuzia e si cerca di indurre l'avversario a fare la prima mossa, è in questa fase che si può esibire il "surplace". Una volta che la volata è lanciata, il corridore leader è posizionato nella corsia degli sprinter tra la linea nera e la linea rossa. Il corridore inseguitore deve superare il leader all'esterno della corsia e può incrociare la linea rossa una sola volta e solo dopo avere superato l'avversario: se non si rimane nella corsia degli sprinter, si viene squalificati.

 

L'inseguimento

Le prove d'inseguimento sono tra le prove in pista più avvincenti. Gli uomini corrono prove di 4 Km, mentre le donne corrono sulla distanza dei 3 Km; inoltre esistono prove individuali e prove a squadre. Si tratta di una sfida a due e dove si vince in due modi: completando la distanza per primi oppure concludendo l'inseguimento dell'avversario prima della fine della gara.